Esercitazioni militari Russia-Cina: manovre nel mar del Giappone
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Direttore: Alessandro Plateroti

Esercitazioni militari Russia-Cina: manovre nel mar del Giappone

Vladimir Putin

Le esercitazioni congiunte “North Joint 2024” vedranno la cooperazione militare tra Russia e Cina, con manovre nel mar del Giappone.

Le esercitazioni militari Russia-Cina “North Joint 2024”, previste per settembre, rappresentano un ulteriore rafforzamento delle relazioni strategiche tra le due potenze. L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare la capacità di risposta congiunta alle minacce alla sicurezza internazionale, attraverso manovre coordinate nelle acque del mar del Giappone e di Okhotsk. Questi esercizi non sono solo una dimostrazione di forza militare, ma riflettono anche l’approfondimento della cooperazione strategica tra Mosca e Pechino, in un periodo di crescente tensione geopolitica.

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Bandiera Cina
Bandiera Cina

La cooperazione strategica tra Russia e Cina

Il ministero della Difesa cinese ha confermato che le sue forze navali parteciperanno attivamente alle esercitazioni, con il dispiegamento di una flotta nelle aree marittime rilevanti dell’Oceano Pacifico. Le manovre rientrano nel contesto del piano annuale di cooperazione bilaterale, sottolineando quanto la partnership militare tra i due Paesi sia in continua espansione. Le esercitazioni “North Joint 2024” includeranno non solo operazioni navali, ma anche manovre aeree, rafforzando la capacità di coordinazione tra le forze armate dei due Paesi.

Questa serie di esercitazioni si inserisce in un più ampio programma di pattugliamenti congiunti che vedrà Russia e Cina operare nel Pacifico per il quinto anno consecutivo. Tale collaborazione è particolarmente significativa in un momento in cui le relazioni internazionali sono caratterizzate da forti pressioni, soprattutto a causa del conflitto in Ucraina e delle accuse da parte della NATO riguardo al ruolo della Cina come “facilitatore” dell’aggressione russa.

Le tensioni con la NATO e l’invasione dell’Ucraina

Nel contesto delle esercitazioni, i rapporti con l’Occidente rimangono tesi. La NATO, in particolare, ha criticato duramente Pechino per il suo supporto implicito all’invasione russa dell’Ucraina, accusandola di fornire materiale a doppio uso, utile sia in ambito civile che militare. Secondo i leader occidentali, queste forniture avrebbero permesso a Mosca di continuare la guerra nonostante le sanzioni internazionali.

Nonostante queste critiche, la cooperazione tra Russia e Cina sembra destinata a intensificarsi ulteriormente, sia sul piano militare che economico. Gli incontri tra i vertici dei due Paesi, come quello di agosto tra Vladimir Putin e il premier cinese Li Qiang, dimostrano chiaramente la volontà di entrambe le nazioni di continuare a collaborare strettamente, sfidando le pressioni e le critiche provenienti dall’Occidente.

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ultimo aggiornamento: 9 Settembre 2024 12:57

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